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Definiz: Avverb. di luogo. Usasi in proposizione relativa, riferito a un termine antecedente espresso da un altro avverbio di luogo, e con verbi così di stato come di moto. Vale Nel o Al qual luogo, Nella o Alla qual parte, e simili: anche in locuz. figur.; ed è lo stesso, ma più comune, che Ove, di cui è forma rafforzata mediante la d. ‒
Esempio: Dant. Inf. 1: Che tu mi meni là dov'or dicesti.
Esempio: E Dant. Inf. 4: Parlando cose che il tacere è bello, Sì com'era il parlar colà dov'era.
Esempio: E Dant. Parad. 23: La sua parvenza Là dov'i' era ancor non m'appariva.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 339: S'erano instituiti a luogo a luogo, e più numerosi là, dove i cattolici vivevano in più gran numero, i prefetti ed i parochi.
Definiz: § I. Figuratam. ‒
Esempio: Dant. Conv. 140: E però dico che, a fuggire questo si guardi in costei, cioè colà dov'ella è essemplo d'umiltà.
Esempio: Libr. Sent. 46: Là dove è confessione, ivi è remissione.
Esempio: E Libr. Sent. 55: Colà dove i fatti sono di necessità, i detti non bastano.
Esempio: Bocc. Filoc. 358: Reina, non voler porgere ora con lusinghevoli parole conforto colà, dove ad inganno hai tu messo tristizia.
Esempio: Niccol. Poes. 2, 81: Sempre colà dove il morir fu bello Generoso è il guerrier.
Definiz: § II. E pure in proposizione relativa, riferito a un termine antecedente espresso da un sostantivo significante luogo, parte, punto, e simili; e vale Nel quale o Nella quale, Al quale o Alla quale; ed anche Nei quali, Nelle quali, Ai quali, Alle quali. ‒
Esempio: Dant. Inf. 4: Per conoscer lo loco dov'io fossi.
Esempio: E Dant. Inf. 13: Nel mondo su, dove tornar gli lece.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 379: Quelle [selve], dove sono i castagni, i peri, i meli,... si deono purgar da tutti spineti.
Esempio: Petr. Rim. 2, 251: I sassi, dove fur chiuse le membra Di ta' che non saranno senza fama ec.
Esempio: Cellin. Vit. 67: Quando questo giovane era in Firenze, la notte di state in alcuni luoghi della città si faceva raddotti nelle proprie strade, dove questo giovane in fra i migliori si trovava a cantare allo improvviso; era tanto bello udire il suo, che il divino Michelagnolo, ec.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 6: L'altra [ancilla] è Disposizion, che le trovate Cose dispone ed ordina con certa Regola, onde più grazia e leggiadria Ne segua al fin, dove il poeta mira (parla la Poesia).
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 187: Acciò il tiro riuscisse il massimo di tutti, e mentre i cavalli corressero, tirare una volta verso la parte dove si corre.
Esempio: Forteguerr. Cap. 288: Il mal che ne diss'io (delle donne).... tocca il loro cuore e la lor mente, Dove d'ogni malizia è largo ostello, Dove fe' non alberga nè costanza.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 329: Voleva fare scoprir i renitenti, per avere un pretesto di allontanargli da Roma, dove gli credeva pericolosi.
Definiz: § III. E in correlazione di un altro avverbio di luogo o di un sostantivo, denota altresì il luogo, il punto, la parte, in cui si fa od avviene checchessia. ‒
Esempio: Dolcib. Avem. 9: Un altro luogo andai anche a vedere, Là dove Cristo si volle dolere.
Esempio: Dant. Inf. 1: Mi ripingeva là dove il sol tace.
Esempio: E Dant. Inf. 3: Vuolsi così colà dove si puote Ciò che si vuole.
Esempio: E Dant. Inf. 5: Siede la terra dove nata fui Su la marina, dove il Po discende.
Esempio: E Dant. Purg. 1: Quest'isoletta intorno ad imo ad imo, Laggiù, colà dove la batte l'onda, Porta de' giunchi ec.
Esempio: E Dant. Parad. 6: Poi si rivolse nel vostro occidente, Dove sentia la pompeiana tuba.
Esempio: Bemb. Rim. 23: Là dove bagna il bel Metauro, e dove Valor e cortesia fanno soggiorno.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 119 t.: L'Istria,... ultima o estrema provincia d'Italia da quella banda dove il sol nasce, figurata come penisola, dirimpetto ad Ancona e Rimini.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 32: Or qui, dove men lece, Chi fu ch'ardì cotanto, e tanto fece?
Esempio: Crusc. Vocab. IV: Cestino dicesi anche quello dove covano i colombi.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 330: Ritraeva le genti con andare ad alloggiarle in sito molto opportuno là dove la Cursaglia mette nel Tanaro.
Esempio: Niccol. Poes. 1, 191: Non sia per voi Dai nemici espugnata e strutta e svelta La città dove suona achea parola.
Definiz: § IV. E con la ellissi del termine antecedente; e vale Nel luogo o Al luogo, Nel punto, Nella parte o Al punto, Alla parte, in cui o a cui; e talora altresì Dal luogo, parte ec., in cui o a cui: usato anche figuratam. ‒
Esempio: Dant. Inf. 33: Avaccio sarai, dove Di ciò ti farà l'occhio la risposta.
Esempio: E Dant. Purg. 1: Quando noi fummo dove la rugiada Pugna col sole, ec.
Esempio: E Dant. Purg. 5: Tosto che sale dove il freddo il coglie.
Esempio: E Dant. Purg.15: Perchè s'appuntano i vostri desiri Dove per compagnia parte si scema, Invidia ec.
Esempio: E Dant. Parad. 30: Chè dove Dio senza mezzo governa, La legge natural nulla rileva.
Esempio: Petr. Rim. 1, 138: Torno, dov'arder vidi le faville, Che 'l foco del mio cor fanno immortale.
Esempio: E Petr. Rim. 2, 33: Ch'andar per viva Forza mi convenia, dove morto era.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 85: Ed in su la piazza di San Marco si fa una caccia, la qual fornita è finita la festa, e poi ciascun va.... dove gli piace.
Esempio: E Bocc. Laber. 9: E dove erbe verdi e varj fiori nell'entrata m'erano paruti vedere, ora sassi, ortiche, e triboli e cardi, e simili cose mi parea trovare.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 61: E mangi dove lei.
Esempio: Tass. Gerus. 6, 95: Io son Clorinda, disse, apri la porta, Che 'l re m'invia dove l'andare importa.
Esempio: Forteguerr. Cap. 247: E non bado alle ciarle e al pazzo dire Del popolaccio che nulla penetra, E va sol dove i sensi lo fann'ire.
Definiz: § V. E pur figuratam. per In ciò che, In quella parte o ufficio che, e simili. ‒
Esempio: Fag. Comm. 3, 225: Lui ha risposto ch'i' dica pure, che dove mi potrà far servizio, che me lo farà.
Esempio: E Fag. Comm. 6, 27: Perchè m'aiuti colla mia direzione dove bisogna.
Definiz: § VI. Figuratam. riferiscesi a parte, punto, luogo, e simili, di scrittura o discorso. ‒
Esempio: Dant. Parad. 25: Là dove tratta delle bianche stole.
Esempio: E Dant. Conv. 330: Che appo la nostra fede (la quale del tutto è da conservare) sia falsissimo (il discredere l'unità dell'umana specie) per Salomone si manifesta, che, là dove distinzione fa di tutti gli uomini agli animali bruti, chiama quelli tutti figli d'Adamo.
Esempio: Tass. Gerus. 2, 81: A quella parte poi dove protesti La guerra a' suoi del Paganesmo,... Risponderò.... Liberi sensi in semplici parole.
Esempio: Fag. Pros. 11: Chi vuol sapere ad una ad una in che consistevano [le feste baccanali], vadia a vederlo dove ne parla.... Tucidide, Aristofane nel suo Scoliaste e Plutarco.
Esempio: Cesar. Vit. Crist. 5, 65: Verificarono un luogo de' Salmi.... dove dice: Costoro ec.
Definiz: § VII. Vale anche Nel qual luogo, Nella qual parte. ‒
Esempio: Camb. G. Ist. 2, 51: Giuliano di Lionardo Gondi mercatante cominciò el suo da' Lioni, dove el padre e lui ànno sempre fatto battiloro.
Definiz: § VIII. E figuratam., riferito a scrittura, vale Al qual proposito, Intorno a che, e simili. ‒
Esempio: Dant. Conv. 256: Veramente l'ultimo Verso, che per Tornata è posto, per la litterale sposizione assai leggiermente quasi può ridurre, salvo in tanto quanto dice che io lì chiamai questa donna fera e disdegnosa. Dov'è da sapere che dal principio essa Filosofia parea a me..., fiera, chè non mi ridea,... e disdegnosa, chè ec.
Definiz: § IX. Dove, con senso indeterminato, vale anche In o A qualsivoglia luogo, Dovunque. ‒
Esempio: Cont. Bell. Man. 84: Così dove io mi sia, far di me sole La ricordanza de i passati stenti.
Esempio: Mazz. Lett. 1, 11: Ella ti vorrebbe parlare, o volessi a casa mia, o volessi nella pieve, o dove ti piacesse.
Definiz: § X. Dove, prendesi altresì in forza di pronome relativo, e vale In cui; usato anche figuratam. ‒
Esempio: Dant. Inf. 24: Nella miseria, dove tu mi vedi.
Esempio: E Dant. Conv. 335: Nella prima [parte] s'intende mostrare che è questa nobiltà, e nella seconda come conoscere si può colui dov'ella è.
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 105: Or che dirò del dolore ch'io senti' udendo come giudicato era di sì fatta sentenzia, dov'egli disse ch'era condennato?
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 64: Così vorrei che guardaste ne la libraria di S. Marco, d'un libro, dove intendo che sono dipinti tutti gli animali di naturale.
Esempio: E Car. Lett. fam. 1, 145: Ho pur ritrovata una volta la lettera, dove il nostro Guidiccione parlò tanto onoratamente di me, quanto vedrete.
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 151: Dandoci ad intendere il gravissimo tormento che ancora in questa vita patiscono i miseri peccatori, e l'infelice stato dove si ritrovano.
Esempio: Leopard. Poes. 157: Troppo felice e lieta Nostra misera sorte Parve lassù, se il giovanile stato, Dove ogni ben di mille pene è frutto, Durasse tutto della vita il corso.
Definiz: § XI. E riferito ad atto, fatto, e simili. ‒
Esempio: Guicc. Stor. 1, 172: È.... la potestà della fortuna.... inestimabile, immensa, infinita ne' fatti d'arme, dove un comandamento male inteso, dove una ordinazione male eseguita, dove una temerità, una voce vana insino d'un minimo soldato, trasporta spesso la vittoria a coloro, che già parevano vinti.
Definiz: § XII. E in relazione con un termine esprimente tempo; nel qual senso pure usasi talora in forza di pronome relativo, e vale In cui, ovvero Nel qual tempo; ed in modo estensivo, Nella quale occasione, contingenza, e simili. ‒
Esempio: Rim. Ant. P. Ubert. Faz. 3, 243: Lasso! che quando immaginando vegno Il forte e crudel punto, dov'io nacqui, E quanto più dispiacqui A questa dispietata di fortuna.
Esempio: Robb. Recit. 297: Allora io fui chiamato, che il confessoro era giunto, ed era quivi in sala. Dove, levatomi da Pietro Pagolo, n'andai là.
Esempio: Giannott. Op. 1, 45: Dove furono rotte ancora le genti fiorentine, le quali si chiamavano le Bande Nere.
Esempio: Cellin. Vit. 67: In questo modo accadde la cognizione infra Luigi Pulci e me. Dove passato di molti anni, in quel modo mal condotto mi si scoperse a Roma, pregandomi che io lo dovessi per l'amor di Dio aiutare.
Definiz: § XIII. E in forza d'avverbio di tempo, per Quando, Allorquando, Allorchè. ‒
Esempio: Caran. Polien. Strat. 81: Ma dove la polve fu data giù, i Lacedemoni veggendo come era ita la cosa, ec.
Esempio: Baldell. F. Guerr. Giud. 170: Dove finalmente Cestio ebbe perduto affatto la speranza di potere alla scoperta ir marciando, avea rivolto al fuggirsi il pensiero, ch'avendo eletti quattrocento bravissimi soldati, gli fe' nelle sommità de' tetti salire.
Definiz: § XIV. Dove, usasi talora a indicare moto per luogo; ed è lo stesso che Per dove. ‒
Esempio: Cresc. Agric. volg. 526: Si fanno altre tagliuole, con le quali generalmente si posson pigliar tutte le bestie per li piedi e per le gambe, e tendonsi occultamente ne' luoghi dove passano.
Definiz: § XV. Ed altresì allontanamento, remozione, e simili; ed è lo stesso che Di dove, Donde: anche in locuz. figur. ‒
Esempio: Rim. Ant. G. Incert. 119: O bella donna, luce ch'io vedrei, S'io fosse là, dov'io mi son partito.
Esempio: Dant. Purg. 7: Resse la terra dove l'acqua nasce, Che ec.
Esempio: Bocc. Filoc. 346: Il quale è rimaso là dove io misera mi parti'.
Esempio: E Bocc. Filoc. 711: Facessene possibili a salire a quella gloria, dove ne cacciò disubbidendo il primo padre.
Definiz: § XVI. Dove usasi altresì in proposizione interrogativa, dubitativa o negativa, e vale In qual luogo, In qual parte. ‒
Esempio: Dant. Inf. 20: Dove rui Anfiarao? perchè lasci la guerra?
Esempio: E Dant. Inf. 25: Cianfa, dove fia rimaso?
Esempio: E Dant. Purg. 3: Ditene dove la montagna giace.
Esempio: E Dant. Parad. 13: I quali andavano, e non sapean dove.
Esempio: Petr. Rim. 2, 216: Io non posso per ordine ridire, Questo, o quel dove mi vedessi, o quando, E quale innanzi andar e qual seguire.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 333: Essa piacevolmente, donde fossero, e dove andassero, gli domandò.
Esempio: Sacch. Rim. 70: I' sento, e non so che. Ove? Dove? In quel cespuglio.
Esempio: Cellin. Vit. 67: Il divino Michelagnolo Buonarroti,... sempre che sapea dov'egli era, con grandissimo desiderio e piacere lo andava a udire.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 13: Non sa dove s'andar.
Esempio: Forteguerr. Cap. 276: Detto mi fu, nè mi ricordo bene Da chi, nè dove, e questo non rileva,... Che il ragnolo ec.
Esempio: Nell. Iac. Dottoress. 2, 6: Dove, dove così in fretta?
Esempio: Metast. Dramm. 4, 247: Dove, misero me! dove m'ascondo?
Definiz: § XVII. Figuratam. e in locuz. figur. ‒
Esempio: Passav. Specch. Penit. 198: Vedi, uomo, donde vieni, e vergognatene; dove se', e piagnine; dove vai, e di paura ne triema.
Esempio: Petr. Rim. 1, 166: Dove se' giunto, ed onde se' diviso?
Esempio: Bocc. Laber. 12: Dove è il tuo avvedimento fuggito? dove la tua discrezione?
Esempio: Medit. Pov. 8: Io vi priego che voi mi diciate dove abita la santa povertà, dove ella mangia, e dove ella si riposa.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 11: Ma perchè non so ben dove si pieghi L'irresoluto mio dubbioso core, Impetro ec.
Esempio: Niccol. Poes. 1, 314: Ah no; s'uccida.... Ohimè! dove mi guida La mia gelosa rabbia.
Definiz: § XVIII. E pur figuratam. per In qual autore, In qual'opera, In qual libro, scrittura o parte di scrittura. ‒
Esempio: Dat. Lepid. 155: Il Papa gli domandò dove veramente si leggeva il privilegio della padronanza del mare.
Definiz: § XIX. E per In che cosa, In che. ‒
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 163: Questa dichiarazione rende palese, dove consista la bellezza dell'onestà.
Definiz: § XX. Ed altresì In quale disposizione d'animo. ‒
Esempio: Cecch. Stiav. 1, 5: I' voglio ire a veder se e' v'è, e parlargli, e veder dove io lo trovo circa questa stiava, e che disegno mógliama ne fa.
Definiz: § XXI. E talora anche per A che, A qual segno, indizio, e simili. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 8, 375: Ed il dire che voi vi crediate a' costumi de' padri e delle madri le figliuole conoscere,... è una sciocchezza; conciò sia cosa che io non sappia dove i padri possiate conoscere, nè come i segreti delle madri di quelle.
Definiz: § XXII. Talora denota provenienza, e vale Di qual luogo: comunemente Donde. ‒
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 135: Manifestami incontanente dove tu se', e chente fu il tuo nascimento.
Definiz: § XXIII. Dove, ripetuto in due o più membri congeneri della proposizione, vale In un luogo o punto, In un altro; In una parte, In un'altra. ‒
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 84: Guardavagli il volto e l'altra persona, e non si poteva vedere che egli avesse niuna di sua simiglianza di prima, che dov'era livido, e dov'era stracciato.
Esempio: Camb. G. Ist. 1, 340: Nella torre.... che rimase dov'è, è nell'ammattonato suo cavato dove 6, dove 12, dove 15 mattoni, sanza altro danno che la coperta portata via.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 52: Sono certi massi posti l'uno sopra l'altro a caso,... che fanno dove bitorzoli, e dove buche da piantarvi de l'erbe.
Definiz: § XXIV. Dove, usato con verbi di quiete, riceve altresì innanzi a sè le particelle A, Di, e con verbi di moto, le particelle Da e Di, denotanti allontanamento, remozione, e simili; le particelle Fino o Sino, Infino o Insino, Verso, e simili, denotanti la direzione o il termine ultimo del movimento; e finalmente la particella Per, denotante il termine medio del moto. ‒
Esempio: Dant. Inf. 28: Rotto dal mento insin dove si trulla.
Esempio: Stor. Aiolf. 2, 240: Ed era da questo castello a dove stavano e' frieri sopra detti due giornate.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 76: Un fante di casa, il quale, per lo strepito ch'egli aveva udito, s'era desto, se ne venne pian piano a dove noi eravamo.
Esempio: Varch. Stor. 2, 153: Lo fecero armare (il campanile di San Miniato).... con grosse balle di lana, le quali legate ad alcuni canapi pendevano dinanzi a dove poteva essere offeso.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 52: Scorrer l'Egitto, e penetrar fin dove Fuor d'incognito fonte il Nilo move.
Esempio: Soder. Coltiv. 6: Si osservano le posizioni delle bucce segnate che stiano per lo medesimo verso che ell'erano, a di dove elle si muovono, in quello ch'elle si ripongono.
Esempio: E Soder. Coltiv. 39: Se non sia perso il gambo vecchio, taglisi sopra a dove per ultimo verso.... scapezzando affatto a dove si conosca che possa rimetter la vite.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 3, 202: Si trasferì con grandissima celerità nella città d'Angolemme,... di dove, per i luoghi della Linguadoca tenuti dal maresciallo di Danvilla, era facile in ogni evento il ritirarsi in Provenza.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 154: Argomento certissimo dell'immobilità della terra esser il veder noi i proietti in alto a perpendicolo ritornar per l'istessa linea nel medesimo luogo, di dove furon tirati.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 1, 398: Risposi che la redintegrazione dell'onor mio era in buone mani,... di dove io non intendeva rimoverla.
Esempio: Buomm. Descriz. Fest. 77: Le strade tutte per dove la mattina passarono, eran coperte di fiori.
Esempio: Fag. Pros. 80: Sempre sono in quel luogo, di dove è già lunghissimo tempo che si partirono.
Esempio: Targ. Viagg. 8, 445: In una scesa vicino a dove la Felce Nuova si unisce colla Vecchia, a mano destra della strada vi è un fossato.
Definiz: § XXV. Dove. Cong. ipotetica o condizionale, e vale, Postochè, Caso che, Quando, Se, e simili. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 2, 307: Raddomandagliele; ed egli, dove ella voglia, gliele concede.
Esempio: E Bocc. Decam. 5, 160: Teodoro udendo che la Violante, dove egli volesse, sua moglie sarebbe, tanta fu la sua letizia, che ec.
Esempio: E Bocc. Decam. 5, 177: Voi m'avete lungo tempo stimolato che io d'amare questa mia nemica mi rimanga e ponga fine al mio spendere; ed io son presto di farlo, dove voi una grazia m'impetriate.
Esempio: Morell. Cron. 327: E dove e' non fosse d'accordo co' Viniziani, e' volea gli promettesse renderli la tenuta libera.
Esempio: Ar. Orl. fur. 37, 24: Sì perchè ogni bell'opra si de', dove Occulta sia, scoprir; sì perchè bramo ec.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 95: Ch'alto scorno è de' suoi, dove egli cada, Che di pubblica causa è difensore.
Definiz: § XXVI. Ed ha altresì forza di congiunzione causativa, ed è lo stesso che Poichè, Dacchè, Attesochè. ‒
Esempio: Barber. Regg. Donn. 350: Madonna, dove io non mi sento punto A ringraziar possente, Non veggio c'aggia ec.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 283: E perciò non ne chiamate lupi, dove voi state pecore non siete.
Definiz: § XXVII. Talora vale anche Per la qual cosa, Per lo che, Perciò, Laonde. ‒
Esempio: Cellin. Vit. 16: In capo di sei mesi me ne tornai a Firenze, dove quel Pierino Piffero.... l'ebbe molto per male.
Esempio: E Cellin. Vit. 365: E perchè questa fanciulletta, che abitava in nella ditta testa, alcune volte non poteva fare che non si vedessi per gli occhi un certo poco di muovere; dove alcuni di quei sciocchi popoli dicevano, ec.
Definiz: § XXVIII. Ha pure forza di particella avversativa, e vale Laddove, Quando, Mentre. ‒
Esempio: Rim. Ant. P. Alb. F. 3, 384: In verità, per quel che a me ne pare, Seguir tal signoria Alcuna riprension non meritava; Anzi m'imaginava, Che dove io son biasmato, Dovessi esser mirato Per mia grandezza da tutte persone.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 149: Ritornasse alla verità cristiana, la quale egli poteva vedere.... prosperare ed aumentarsi, dove la sua in contrario diminuirsi e venire al niente poteva discernere.
Esempio: E Bocc. Decam. 3, 191: Senza alcun fallo, avanti che doman sia sera, dove tu la sentenzia della morte attendi, quella della tua assoluzione udirai.
Esempio: E Bocc. Decam. 6, 272: La donna, rivolta ad Arriguccio, disse: Oimè, marito mio, che è quel ch'i' odo? perchè fai tu tener me rea femmina, con tua gran vergogna, dove io non sono?
Esempio: E Bocc. Laber. 74: Dove tesoriera aver mi credea, donatrice, scialacquatrice e guastatrice avea.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 74: La domenica seguente, dove costui dovea tenere vita di mezzo, e' cominciò la mattina andare bevendo con sue brigate, e insino alla sera giurò non restare.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 443: Dove la spugna nelle sue cavità e cellule contiene aria e acqua, la calamita ha le sue ripiene di pietra durissima e grave.
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 16: La voce s'allontana per poco spazio,... dove la scrittura s'allarga ancora alle persone lontanissime e di luogo e di tempo.
Esempio: Targ. Viagg. 2, 121: Dove le arance di Portogallo e le lumie in Firenze sono agre, in Pisa sono dolcissime.
Definiz: § XXIX. Dove che, maniera avverbiale, usata in proposizione relativa, con referenza così a luogo, come a cosa od atto; ed è lo stesso che il semplice Dove: ma è modo oggi non comune. ‒
Esempio: Bocc. Ninf. Fiesol. 44: Nè mi darebbe il cor mai d'avvisare In qual parte sia ita: tante sono Dove che ella se ne può andare.
Esempio: E Bocc. Lett. 26: Adunque poichè in ogni parte dove che noi ci siamo, con eguali leggi siamo dalla natura trattati,... che varietà porremo noi tra ec.?
Esempio: Firenz. Pros. 1, 174: Un cassonaccio.... dove che egli teneva lo scheggiale e la gammurra.
Definiz: § XXX. E con senso indefinito, per In qualsivoglia luogo, Ovunque. ‒
Esempio: Bocc. Filoc. 307: E se accidente avvenisse, per lo quale mi fosse lecito il tornare, voglio che tu sollecito rimanga a mandar per me, dove che i fortunosi casi m'abbiano mandato.
Esempio: E Bocc. Laber. 10: E oltre a questo mi parea per tutto, dove che io mi volgessi, sentire mugghj, urli ec.
Definiz: § XXXI. Dove che, usasi anche in maniera avversativa, per Laddove, Quando, Mentre. ‒
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 2, 155: E dove che stando nel senso che ella ha dentro, potea essere riscaldato di divino amore, per cercare le cose fuori, diventa freddo.
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 165: Dove che prima egli erano compagni ed amici, diventarono nimici, e sempre attesero a inimicare l'un l'altro.
Esempio: Cellin. Pros. 106: Avvertisci che quella cera vuol essere pura,... perchè altrimenti la ti farebbe danno; dove che, essendo pura, la ti farà utile.
Esempio: Fag. Rim. 7, 3: Quell'aver io a mandar là Vitto e vestito, a me che nulla avanza, Malissimo mi torna, in verità; Dove ch'essendo qui, la sua pietanza Dal pentolin comun benchè levata, Per me sarebbe d'utile in sustanza.
Esempio: E Fag. Pros. 107: Io sarei di parere.... che un uomo.... dovesse.... pigliar quella donna ch'è ricca, benchè sia brutta, per apportare almeno a' proprj interessi il desiderato vantaggio,... dove che a pigliar donna bella che sia povera, quando ec.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 68: Certo che quelle genti salvatiche non sentono mai desiderio di finir la vita; nè anche va loro per la fantasia che la morte si possa desiderare: dove che gli uomini costumati a questo modo nostro, e, come diciamo, civili, la desiderano ec.
Esempio: E Leopard. Pros. 2, 317: I quali [facoltosi], quando si fossero rimasti dall'accomodare di loro danari o di loro roba, sarebbero privati di piccoli emolumenti; dove che i poveri, non avendo chi gli accomodasse del suo, sarebbero ridotti all'ultima necessità.
Definiz: § XXXII. E in forza di maniera causativa, per Laonde, Per lo che, Per la qual cosa. ‒
Esempio: Cellin. Vit. 448: Io passavo segretamente sopra 'l palco della gran sala, e per certi bugigattoli me n'andavo al detto stanzino segretissimamente: dove che in ispazio di pochi giorni la Duchessa me ne privò, faccendo serrare tutte quelle mie comodità.
Esempio: Albizz. L. Ragion. 10: Invero, che facendosi passare Arno costì, pare che la natura gli abbia fatto favore, perchè l'abboccatura è larga, e poi va restringendo all'ultimo, dove che l'acqua anderebbe con più impeto ad abboccarsi con il Serchio e fare buon effetto.
Definiz: § XXXIII. Ed altresì in maniera condizionale o ipotetica, per Posto che, Purchè, Quando. ‒
Esempio: Albizz. R. Commiss. 1, 112: Io ho loro risposto di non avere commissione di soprastare qui tanto tempo,... ma sì dell'andare a quelli Signori... dove che fosse lor contentamento.
Esempio: E Albizz. R. Commiss. 1, 113: E spacciato del fatto da costoro, sarò là, dove ch'io non abbia, in questo mezo, altro.
Definiz: § XXXIV. Dove che, trovasi anche per Oltrechè. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 6, 110: E dove che elle poco conosciute fossero in quella contrada, quasi in niente erano dagli abitanti sapute.
Definiz: § XXXV. Dove che sia, maniera avverbiale, e vale In qualunque luogo si sia, In qual si voglia parte. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 2, 107: Disse l'uno, non potremo noi trovar modo che costui si lavasse un poco, dove che sia, che egli non putisse così fieramente?
Definiz: § XXXVI. Dove mai. ‒
V. Mai.
Definiz: § XXXVII. Là dove, che più comunemente scrivesi in modo congiunto Laddove, è maniera avversativa, e vale Quando, Mentre. ‒
Esempio: Sacch. Nov. 1, 90: Se messer Francesco e la sua brigata fosse venuta a cena qui, la tua parte sarebbe stata molto magra, là dove tu l'hai avuta molto doppia.
Definiz: § XXXVIII. Dove, usasi in forza di Sost., e vale Il luogo, La parte, in cui o a cui: anche figuratam.; nel qual senso gli si prepone l'articolo. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 2, 203: E cominciò seco stesso a ricordarsi di doverla avere altra volta veduta; ma il dove in niuna maniera ricordar si poteva.
Esempio: Machiav. Comm. 305: Dimmi, componesti il quando, Il modo, il dove, parlar gli dovessi?
Esempio: Cecch. Comm. ined. 275: Deh sì! di grazia, contami Il come e il dove, perchè gli è amicissimo Mio.
Esempio: Dav. Eron. 23: Rientrar non possono, se non vi è dove, cioè punto di voto.
Esempio: Dat. Lepid. 32: E accontando un tale d'essere stato in gran pericolo d'affogare, e dicendo il dove e 'l come con tutte le circustanze, ec.
Esempio: Segner. Mann. nov. 23, 1: Chi dice venite, accenna due termini, il donde e il dove.
Esempio: Red. Lett. 1, 438: In tanto stimerei che fosse bene che V. Sig. eccellentiss. mi desse una notizia del dove son posti i beni che ella vuol vendere.
Esempio: Giust. Vers. 255: E ripetendo il dove, il come, il quando ec.
Definiz: § XXXIX. E semplicemente per Luogo, Parte, Punto, Posizione, e simili: anche figuratam. ‒
Esempio: Dant. Parad. 3: Chiaro mi fu allor com'ogni dove In cielo è paradiso.
Esempio: E Dant. Parad. 22: E quindi mi fu chiaro Il varïar che fanno di lor dove.
Esempio: E Dant. Parad. 27: E questo cielo non ha altro dove, Che la mente divina, in che s'accende L'amor che il volge.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 7 var.: Uomo tende al Paradiso, come al suo dove.
Esempio: Salvin. Odiss. 112: Poichè la non sperata terra diede A veder Giove, e queste onde solcando Passai, non comparisce in alcun dove, L'uscita, fuora, dal canuto mare.
Definiz: § XL. In ogni dove, Per ogni dove, posti avverbialm., valgono In o Per qualsivoglia luogo, Da per tutto. ‒
Esempio: Leopard. Pros. 1, 189: Narrasi chi tutti gli uomini che da principio popolarono la terra, fossero creati per ogni dove a un medesimo tempo.